Vantaggi fiscali
Le nuove agevolazioni per la farmacia
Il magazzino automatico rientra a tutti gli effetti tra i beni strumentali che possono essere oggetto delle agevolazioni fiscali per il periodo 2023-2025 previste nella legge di bilancio all'interno del Piano Nazionale Transizione 4.0 (ex Industria 4.0).
Le farmacie che scelgono di automatizzare il magazzino possono quindi approfittare di diverse agevolazioni fiscali previste dalla normativa.
Le farmacie che scelgono di automatizzare il magazzino possono quindi approfittare di diverse agevolazioni fiscali previste dalla normativa.

Piano Nazionale Transizione 4.0
CREDITO DI IMPOSTA BENI STRUMENTALI 4.0.
Le farmacie che fino al 31 dicembre 2025 effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate in Italia, è riconosciuto un credito d’imposta del 20% (per importi fino a 2.5 milioni di euro).
La Legge di Bilancio 2022 (legge 234/2021) ha infatti prorogato e rimodulato il credito d’imposta per gli acquisti che verranno effettuati nel periodo dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2025, ovvero fino fino al 30 giugno 2026, a condizione che entro il 31.12.2025 risulti effettuato un ordine accettato dal venditore e che sia stato perfezionato il pagamento di un acconto per almeno il 20% dell'importo.
Il credito di imposta:
Le farmacie che fino al 31 dicembre 2025 effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate in Italia, è riconosciuto un credito d’imposta del 20% (per importi fino a 2.5 milioni di euro).
La Legge di Bilancio 2022 (legge 234/2021) ha infatti prorogato e rimodulato il credito d’imposta per gli acquisti che verranno effettuati nel periodo dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2025, ovvero fino fino al 30 giugno 2026, a condizione che entro il 31.12.2025 risulti effettuato un ordine accettato dal venditore e che sia stato perfezionato il pagamento di un acconto per almeno il 20% dell'importo.
Il credito di imposta:
- è utilizzabile in compensazione con modello F24 di tasse, Iva, contributi Inps, ritenute dipendenti, rateizzi Agenzia entrate in corso, cartelle esattoriali;
- è utilizzabile in 3 quote annuali di pari importo a decorrere dall’anno di entrata in funzione dei beni o di avvenuta interconnessione dei beni;
- è cumulabile con l'agevolazione CIM nel caso di imprese situate nel "mezzogiorno" portando l'agevolazione fino ad un tetto massimo del 65%;
- le fatture e gli altri documenti relativi all’acquisizione dei beni devono contenere l’espresso riferimento alla norma agevolativa: «Bene agevolabile ai sensi dell’art.1, co. 1051 a 1059 della l. 178/2020»

Vantaggi fiscali 2023 per chi sceglie di automatizzare la farmacia
Esistono poi delle situazioni speciali in cui il credito di imposta diventa ancora più vantaggioso.
Parliamo del credito di imposta per il mezzogiorno (CIM).
CIM (Prorogato il Credito di Imposta Mezzogiorno)
E' applicabile per tutte le attività ubicate nelle regioni del sud Italia (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo) rientranti nella definizione di "piccola impresa" (meno di 50 dipendenti e fatturato inferiore ai 10 milioni di euro).
E' calcolato nella misura fino al 45% (per gli investimenti sostenuti dal 01.03.2017 al 31.12.2023) e inoltre:
CIM INVESTIMENTI DAL 2016
E' applicabile per tutte le attività ubicate nelle regioni del sud Italia (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo).
In questo caso il credito di imposta è calcolato nella misura del 20% (per gli investimenti sostenuti dal 01.01.2016 al 28.02.2017) e inoltre:
Parliamo del credito di imposta per il mezzogiorno (CIM).
CIM (Prorogato il Credito di Imposta Mezzogiorno)
E' applicabile per tutte le attività ubicate nelle regioni del sud Italia (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo) rientranti nella definizione di "piccola impresa" (meno di 50 dipendenti e fatturato inferiore ai 10 milioni di euro).
E' calcolato nella misura fino al 45% (per gli investimenti sostenuti dal 01.03.2017 al 31.12.2023) e inoltre:
- è utilizzabile in compensazione con modello F24 di tasse, Iva, contributi Inps, ritenute dipendenti, rateizzi Agenzia entrate in corso, cartelle esattoriali;
- è cumulabile con il credito di imposta beni strumentali 4.0 nel caso di imprese situate nel "mezzogiorno" portando l'agevolazione fino ad un tetto massimo del 65%;
- è dilazionabile in un unico esercizio.
CIM INVESTIMENTI DAL 2016
E' applicabile per tutte le attività ubicate nelle regioni del sud Italia (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo).
In questo caso il credito di imposta è calcolato nella misura del 20% (per gli investimenti sostenuti dal 01.01.2016 al 28.02.2017) e inoltre:
- è utilizzabile in compensazione con modello F24 di tasse, Iva, contributi Inps, ritenute dipendenti, rateizzi Agenzia entrate in corso, cartelle esattoriali;
- è dilazionato in un unico esercizio.
NUOVA SABATINI
E' confermata fino al 2027, la Nuova Sabatini.
Un’agevolazione finanziaria accessibile da tutte le farmacie ubicate sul territorio italiano che sono in procinto di effttuare un investimento in beni strumentali nuovi, inquadrabili nel principio di transizione 4.0 tra i quali, ovviamente, il magazzino automatico.
Il requisito per poterla richiedere è attivare un finanziamento a fronte dell’investimento da sostenere.
L'agevolazione
L'incentivo è rivolto a coprire la quota parte di tasso d’interesse generato dal finanziamento richiesto.
Per gli investimenti in tecnologia, come il robot per farmacia, viene rimborsato un tasso d’interesse annuo del 3,575%, corrisposto in un’unica soluzione per investimenti fino a 200.000€.
E' confermata fino al 2027, la Nuova Sabatini.
Un’agevolazione finanziaria accessibile da tutte le farmacie ubicate sul territorio italiano che sono in procinto di effttuare un investimento in beni strumentali nuovi, inquadrabili nel principio di transizione 4.0 tra i quali, ovviamente, il magazzino automatico.
Il requisito per poterla richiedere è attivare un finanziamento a fronte dell’investimento da sostenere.
L'agevolazione
L'incentivo è rivolto a coprire la quota parte di tasso d’interesse generato dal finanziamento richiesto.
Per gli investimenti in tecnologia, come il robot per farmacia, viene rimborsato un tasso d’interesse annuo del 3,575%, corrisposto in un’unica soluzione per investimenti fino a 200.000€.